
18 Ott Affrontare la fragilità nel mondo delle imprese
- Cause interne della fragilità aziendale
3.1 Gestione inefficace
Una leadership inefficace o incompetente, la mancanza di pianificazione strategica o una gestione finanziaria precaria possono creare smarrimento operativo ed incertezza all’interno dell’organizzazione e quindi indebolire la stabilità aziendale. Inoltre, una instabilità strategica, e quindi una mancanza di una visione chiara e di una pianificazione adeguata possono portare a decisioni affrettate o persino conflittuali o anche ad una distribuzione inefficiente delle risorse. Una comunicazione interna scadente e una mancanza di coinvolgimento dei dipendenti possono ostacolare la coesione e la produttività dell’organizzazione.
3.2 Dipendenza da risorsa chiave
Quando un’azienda basa gran parte delle sue operazioni o il proprio reddito su una singola risorsa, come un team manageriale, un fornitore o un cliente principale, può trovarsi in una situazione precaria, ed è vulnerabile se tale risorsa diventa inaffidabile, subisce cambiamenti o ritira il suo supporto.
Una tale dipendenza può rendere difficile per l’azienda adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato.
3.3 Rischio finanziario
Soprattutto in Italia, ove la struttura imprenditoriale è basata sulle PMI, la gestione finanziaria è probabilmente l’area di maggiore fragilità. Moltissime imprese italiane sono guidate da imprenditori e manager con una profonda conoscenza del prodotto o del servizio ma con importanti carenze nella gestione del backend; questo può portare ad una cattiva gestione finanziaria.
Conseguentemente un’elevata esposizione al debito o una gestione finanziaria imprudente (ad esempio l’accumulo di debiti eccessivi, l’eccessiva dipendenza da finanziamenti esterni o l’assenza di una politica di risparmio e investimento) possono ridurre la flessibilità finanziaria (vitale per far fronte a situazioni impreviste, come cali delle vendite, eventi esogeni – es. il Covid – o spese inattese) ed aumentare la vulnerabilità dell’azienda agli shock finanziari, mettendo a rischio la solvibilità dell’azienda e conseguentemente la sua sopravvivenza.
3.4 Gestione del brand e della reputazione aziendale
Il brand rappresenta sempre di più un elemento di assoluto rilievo nel patrimonio delle imprese, uno strumento di capitale importanza per la reputazione aziendale, autentico attrattore e catalizzatore della fiducia dei consumatori.
Oggi come non mai l’impresa grazie al brand gioca un ruolo fondamentale nella costruzione e nella comunicazione dell’universo valoriale delle persone, che nell’azienda trovano un confidente fiduciario, un punto di riferimento e un compagno di strada.
Il risvolto della medaglia è che il brand, proprio a causa del suo ruolo cardine nella vita dei consumatori, oggi per l’impresa diventa anche un fattore di estrema delicatezza, tale da determinare una situazione di chiara fragilità.
Infatti, ove i comportamenti aziendali risultano non coerenti ai valori propugnati dal brand, la reputazione dell’impresa fa immediatamente crack e i danni per l’organizzazione possono essere di grande severità.