L’Intelligenza Artificiale oltre il mondo Occidentale

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Cina e Arabia Saudita insieme per lo sviluppo di AceGPT

a cura di Sergio Bellucci

Che i paesi del BRICS stiano allungando il passo verso un mondo che superi la centralità degli USA, del Dollaro e, in qualche modo, del mondo Occidentale si segnala anche per l’accelerazione della collaborazione in ambito tecnologico e scientifico.

La King Abdullah University of Science and Technology (KAUST), in Arabia Saudita, ha recentemente collaborato con due istituzioni accademiche cinesi per sviluppare un sistema di intelligenza artificiale (AI) focalizzato sulla lingua araba, noto come AceGPT. Questo progetto, guidato da un professore cino-americano della KAUST in collaborazione con la School of Data Science dell’Università cinese di Hong Kong, Shenzhen (CUHKSZ) e lo Shenzhen Research Institute of Big Data (SRIBD), ha adottato un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) basato su LlaMA2 di Meta.

Dalle informazioni disponibili sulla pagina GitHub del progetto, AceGPT è stato concepito come assistente AI progettato specificamente per interagire con gli utenti di lingua araba, rispondendo alle loro domande. È noto che i sistemi di Intelligenza Artificiale Generativa si basano sull’addestramento linguistico e questo incide sulla adattabilità del sistema che dipende dalla lingua base dell’addestramento. Ad oggi, infatti, l’Inglese rappresenta una sorta di pass-partout verso processi di traduzione in altre lingue del testo in esame. La centralità delle fonti in inglese, inoltre, fa svolgere a quella lingua un ruolo chiave ma non è detto che tutti i sistemi debbano sottostare a tali condizioni.

Gli sviluppatori hanno posto un’enfasi particolare sulla sicurezza etica del modello.

AceGPT è stato migliorato per rilevare possibili abusi, compresi la gestione errata di informazioni sensibili, la produzione di contenuti dannosi, la diffusione di disinformazione o la violazione dei controlli di sicurezza. Da un punto di vista metodologico, AceGPT è stato creato utilizzando dati open-source e informazioni elaborate dai ricercatori coinvolti nel progetto. Questo approccio alla costruzione del modello suggerisce un impegno per la trasparenza e la condivisione delle risorse intellettuali nel contesto dell’innovazione nell’IA.

Questo sviluppo si inserisce in un contesto più ampio, dove l’Arabia Saudita sta attivamente perseguendo il ruolo di leader regionale nelle tecnologie emergenti, in particolare nell’ambito dell’IA. Collaborazioni con istituzioni cinesi e partnership strategiche con enti internazionali indicano un impegno continuo per rimanere al passo con gli sviluppi tecnologici globali. L’innovazione nel campo dell’IA, come dimostrato dal progetto AceGPT, è un indicatore tangibile dell’evoluzione del panorama tecnologico in Arabia Saudita e di una volontà politica precisa.

Una Intelligenza Artificiale che parla arabo chissà quali nuovi dialoghi e connessioni culturali potrà riservare per il futuro.


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